Lettre aux Amis de Némésis

Chers amis,

ci sono nel mio sito alcune traduzioni in italiano di

testi scritti da Baudet e da altre persone che

conoscete bene.

Il silenzio, mancanza di risposta, neppure una presa

d’atto e di ricezione del messaggio permette di

pensare che una logica strettamente settaria spinga ad

un ulteriore isolamento.

Mi dispiace che ciò avvenga addirittura prima di

qualunque contatto. Cosa potete pensare di un

individuo che non conoscete assolutamente?

Pensate che sia sufficiente contare, enumerare, le

traduzioni di vostri avversari teorici? Questo è già

sufficiente per voi per giustificare un totale

silenzio? Fa onore alle vostre idee un tale, e

totalmente infondato, pregiudizio?

Saluts

Claudio / Omar